Quattro squadre di Bundesliga donano 20 milioni di euro per aiutare quelle più piccole

Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Bayern Leverkusen e RB Lipsia, ovvero le prime quattro squadre di Bundesliga per fatturato, costituiranno un fondo da 20 milioni di euro per aiutare le squadre più piccole di Bundesliga e 2. Bundesliga a superare il periodo di stop per coronavirus.

Il calcio è un business remunerativo quanto costoso. Mantenere una squadra, lo staff tecnico, quello amministrativo e tutto ciò che ci gira attorno (pulizie, sicurezza, cucina e altro) non è cosa da poco, specie se parliamo di squadre in piccole piazze o di categorie minori, lontane dai grandi introiti fatti da grandi stadi, coppe europee e prestigiosi diritti televisivi.

L’idea di aiutare queste squadre è arrivata dalle prime della classe, le quattro realtà che hanno preso parte alla Champions League e che di conseguenza guadagnano le cifre maggiori grazie a sponsor, diritti televisivi e premi di competizione elargiti dalla UEFA.

David Alaba del Bayern Monaco

La suddivisione è semplice: 20 milioni totali, 12,5 milioni dai diritti TV che sarebbero spettati ai club sopracitati e 7,5 che invece arrivano direttamente dalle casse delle squadre. Se parliamo di calcio non stiamo chiamando in causa cifre incredibili, ma sono comunque decine di milioni di euro che non servono a pagare lo stipendio di un Cristiano Ronaldo, piuttosto a salvare squadre con giocatori dagli stipendi bassi e pochi impiegati.

Già nei giorni scorsi i giocatori di Borussia Dortmund e Bayern Monaco hanno deciso di ridursi lo stipendio del 20% così da venire incontro alla carenza di ingressi economici del club e permettere di preservare le posizioni lavorative di altre figure quali i magazzinieri, i funzionari dello stadio o della sede centrale e altro. Molti dipendenti delle stesse squadre hanno fatto lo stesso. Anche lo Schalke 04 ha successivamente deciso di ridurre i propri stipendi.